27 marzo 2024qui il mio intervento“Firenze ha bisogno di essere salvata e liberata”“Al traguardo di questa maratona di tre giorni di approvazione del Piano che dovrebbe dare un nuovo volto alla città di Firenze non ci sono vincitori, ma solo speranze deluse e promesse non mantenute”.“Ho votato convintamente NO ad una visione anacronistica di sviluppo della città che amo e che negli anni ho visto snaturare nella sua anima, per una visione miope e mercificatrice di sviluppo” così l’ex candidato sindaco in Palazzo Vecchio Roberto De Blasi.“Con questa maggioranza PD non posso che riscontrare una totale assenza di vedute trasversali. Voglio chiarire alla cittadinanza fiorentina che il Piano Operativo approvato oggi da una scarsa maggioranza (19 voti su 37) in Consiglio comunale prevede l’intervento su più di 500 mila metri quadri tra edificato esistente ma anche nuovo, che significa continuare a consumare suolo, più cemento e più rendita del privato”.“Ambiente, infrastrutture, tramvia, sicurezza, aeroporto, Tav, svendita di immobili pubblici ma soprattutto studentati: questi i punti sui quali non è possibile alcuna intesa con un PD che ha ampiamente dimostrato la scarsa attenzione ai fiorentini e alle fiorentine”.“Nessun provvedimento contro l’inquinamento acustico ed ambientale derivante da un numero incontrollato di sorvoli nelle zone di Brozzi, Peretola e Quaracchi; lavori infiniti per le tramvie che stanno di fatto paralizzando l’intera città con pesanti ripercussioni sul traffico e l’inquinamento cittadino”.“Ed ancora vendita incontrollata di immobili di pregio nel centro storico e non solo, che ha scatenato un overtourism e una fuga dei residenti mai viste prime, con prezzi di affitto inaccessibili ai comuni mortali e degrado pesante in termine di sicurezza e socialità”.“E poi gli studentati. Spacciati come luoghi di accoglienza per giovani universitari, in realtà veri e propri hotel di lusso, contro i quali più di 10.000 cittadini e cittadine si erano espressi, chiedendo un referendum popolare che il Sindaco ha prontamente negato, bloccandone la realizzazione e presentando una delibera che ha dovuto lui stesso bloccare per un rischio troppo elevato di ricorsi”.“Su tutti questi temi nessuna cura per Firenze che ha un disperato bisogno di essere salvata e liberata. Risulta dunque impossibile colmare la distanza di vedute con la maggioranza PD che governa la città e che intende riproporre lo stesso modello anche per i prossimi cinque anni” conclude De Blasi. (s.spa.)capogruppo movimento 5 stelle
Vai alla newsqui il mio intervento ai microfoni del TGR Toscana del 29 Marzo 2024“nuovo Paino Operativo approvato il 27 Marzo, un sistema che consentirà agli operatori che spesso sono fondi di investimento privato con sede in Lussemburgo, di venir meno all'impegno di destinare una quota delle superfici interessate dall'obbligo di destinazione ad Edilizia Economica Convenzionata: con qualche spicciolo potranno aggirare l'ostacolo, il Sindaco forte con i deboli e debole con i forti”
Vai alla news03 aprile 2024 qui il video del dibattito“Sono sospesi i lavori di restauro della cupola della Sagrestia della Basilica di Santo Spirito, e per adesso si contano solo i danni: sì, perché in questo ponte di Pasqua la pioggia si è fatta sentire anche all’interno della cupola”.“Tanti i soldi impegnati dall’Amministrazione comunale - quasi 100 mila euro, di cui la metà già liquidati alla ditta esecutrice - per il risanamento di una delle chiese più rappresentative del centro storico” così l’ex candidato sindaco in Palazzo Vecchio Roberto De Blasi.“Ho visto con i miei occhi l’acqua scendere a fiumi all’interno della cupola, e questo non è ammissibile perché siamo davanti ad un probabile rischio per la stabilità della struttura ma anche ad un danno di un’opera di immenso valore architettonico” prosegue De Blasi.“L’assessore Bettarini oggi ha riferito che i lavori dovevano essere già conclusi ma è in corso un’ulteriore perizia, che porterà via altri due mesi: solo a fine giugno, dunque, i lavori saranno ultimati”.“Per quanto riguarda i fenomeni di infiltrazione, poi, l’assessore riferisce che questi sono già stati risolti ma su questo nutro seri dubbi.“Invito l’Amministrazione a riferire con Padre Pagano che amministra la Basilica, al fine di condividere le informazioni, e auspico una rapida conclusione delle opere di risanamento della Sagrestia”. (s.spa.)capogruppo movimento 5 stelle
Vai alla news09 aprile 2024“Non posso entrare neanche io” è il messaggio riportato in un cartello che ritrae il disegno di un neonato affisso all’ingresso della scuola primaria don Milani nel giorno in cui si svolgono i colloqui individuali dei bambini."Raggiunto da una segnalazione di un genitore - dichiara l’ex candidato sindaco del M5s - mi sono recato immediatamente sul posto verificando di persona quanto in realtà non riuscivo a credere rispetto al racconto di un genitore che ha assistito alla discussione tra una mamma di una bambina in fasce e il personale della scuola primaria don Milani dell’istituto comprensivo Piero della Francesca, alla quale è stato riferito che la bimba in fasce non sarebbe potuta entrare.Ma la cosa più scandalosa è stata la presenza del cartello affisso all’ingresso della scuola Don Milani - tuona il capogruppo De Blasi - così come in certi casi messaggi del genere ritraggono animali domestici, in questo caso è un bambino ad essere oggetto di discriminazione.Sappiamo tutti che sarebbe buonsenso non portare i bambini ai colloqui ma vietare l’ingresso al plesso ai fratellini più piccoli è davvero scandaloso oltre che irrispettoso nei confronti dei genitori che non hanno alternativa e non possono lasciare i propri figli in macchina ad aspettare.Lunedì in consiglio chiederò conto su questa questione all’assessora all’educazione Sara Funaro, per capire se questa prassi sia condivisa da questa amministrazione o se intenderà prendere provvedimenti in merito.Le famiglie fiorentine e non solo - conclude De Blasi - devono essere supportate e non messe in difficoltà da provvedimenti ignobili". (fdr)https://corrierefiorentino.corriere.it/notizie/cronaca/24_aprile_10/firenze-alla-scuola-don-milani-compare-il-cartello-vietato-l-ingresso-ai-neonati-durante-i-colloqui-con-i-genitori-7dbc5e27-510b-41e2-af99-c9239ac9fxlk_amp.shtmlhttps://www.ilgiornale.it/news/cronaca-locale/firenze-scuola-vieta-lingresso-ai-neonati-i-colloqui-2307483.htmlhttps://www.firenzetoday.it/cronaca/scuola-divieto-neonati.htmlhttps://www.okfirenze.com/articolo/scuola-don-milani-vietata-neonati-clamorosa-denuncia-consigliere-blasi_84731 capogruppo movimento 5 stelle
Vai alla newsdal Consiglio comunale di oggi 15/04/2024, qui la risposta della vicesindaca Bettini al posto della candidata a sindaco Funaro:L’ingresso alla scuola adesso è libero. Il cartello “Non posso entrare neanche io” è stato cestinato dopo poche ore dalla denuncia a mezzo stampa del Capogruppo in Consiglio comunale Roberto De Blasi.“Sono stato contattato dalla Dirigente Scolastica Fasulo con la quale poi ho avuto un incontro diretto. Il cartello è stato rimosso, la scuola si è detta accogliente nei confronti dei genitori e mi auguro che situazioni incresciose come queste non abbiano a ripetersi” dichiara il consigliere.“E’ evidente però che la questione avrebbe meritato una presa di posizione pubblica da parte dell’attuale assessora al welfare Funaro, che oggi però non si è nemmeno presentata a riferire nell’aula del Consiglio comunale sul tema da me sollevato, e ha lasciato alla Vice Sindaca Bettini un foglietto in cui dichiara banalmente che l’Amministrazione Comunale è in contatto con l’ufficio scolastico regionale”.“Se queste sono le premesse, è necessario cambiare subito rotta e ricordare a chi rappresenta le istituzioni che qualsiasi atteggiamento discriminatorio deve essere considerato, denunciato e affrontato, soprattutto quando si parla di scuola ed educazione" conclude De Blasi.
Vai alla news15 Aprile 2024Approvata una mozione bipartisan per modificare il disciplinare attualmente in vigoreEstendere l’apertura della Ztl anche ai genitori non residenti che accompagnano i figli alle scuole medie, anziché limitarsi alle primarie. Il consiglio comunale ha approvato ieri una mozione bipartisan per modificare il disciplinare attualmente in vigore per l’autorizzazione al transito nella zona a traffico limitato. Siamo però a fine mandato e quindi la palla passerà alla prossima amministrazione che dovrà farsi “promotrice” di questo ampliamento nei confronti della partecipata Servizi alla strada.Visto il voto trasversale il via libera non dovrebbe essere un problema. L’obiettivo è farla diventare effettiva per la prima campanella. Ad oggi il permesso vale solo per nidi, scuola dell’infanzia ed elementari ed unicamente per l’anno scolastico di riferimento, secondo il calendario stabilito dalla Regione. Per ottenerlo è necessaria una lettera di frequenza da parte della scuola/istituto o autodichiarazione da parte dei genitori in cui siano chiaramente indicate le date di termine delle lezioni.La mozione una nutrita pattuglia di consiglieri: Leonardo Calistri (Fd), Roberto De Blasi (M5S), Franco Nutini (Pd), Lorenzo Masi (M5S), Ubaldo Bocci ed Emanuele Cocollini (Centro), Federico Bussolin (Lega), Alessandro Draghi e Jacopo Cellai (FdI) e Mario Razzanelli (Fi). “Finalmente una scelta di buon senso che va incontro alle famiglie fiorentine e ai ragazzi – commenta Alessandro Draghi, che ha presentato l’atto nella penultima seduta prima dello ‘sciogliete le righe’ (più una straordinaria sul bilancio) - Sono tante le famiglie che scelgono di far proseguire il corso di studi ai propri figli in scuole del centro storico, e magari abitano in luoghi anche molto distanti dagli istituti. Finalmente potranno avere un’opportunità in più per rendere la vita più semplice ai propri figli, anche considerate le difficoltà del trasporto pubblico a Firenze”. “La parola spetterà al prossimo assessore alla Mobilità, che non sarà Giorgetti - aggiunge - L’augurio è che sia di centrodestra”.Le scuole secondarie di primo grado all’interno della zona a traffico limitato sono dieci, comprese quelle paritarie. “In molti casi - si legge nella mozione - si trovano piuttosto distanti dal più vicino punto esterno al varco Ztl dove il genitore può fermarsi per far scendere il minore o attenderlo per farlo salire sul veicolo con difficoltà a trovare un posto che consenta la semplice fermata dello stesso”. Inoltre sottolineano i firmatari, “la normativa italiana stabilisce che i minori in Italia possono viaggiare da soli solo a partire dai 14 anni di età, a prescindere da quale sia il mezzo di trasporto prescelto per il viaggio. Prima dei 14 anni è necessaria la presenza dell'accompagnatore e talvolta la dichiarazione di accompagno”.https://www.firenzetoday.it/cronaca/ztl-genitori-scuola.htmlhttps://www.ansa.it/amp/canale_motori/notizie/mondo_motori/2024/04/16/firenze-si-ai-genitori-nella-ztl-per-portare-figli-a-scuola_9fecf073-22ba-4662-b0b9-44aa48a5b8b1.htmlhttps://www.controradio.it/firenze-genitori-potranno-bucare-ztl-per-portare-figli-a-scuola/amp/
Vai alla newsI lavori nell’ex area Meccanò sono fermi al palo da tanto di quel tempo che anche il Comune alla fine se n’è accorto, e non ha potuto fare altro che alzare bandiera bianca procedendo alla risoluzione del contratto per negligenza dell’appaltatore.“Siamo dinanzi ad un fatto gravissimo, non soltanto dal punto di vista della direzione dei lavori ma anche politico” dichiara il Capogruppo del MoVimento 5 Stelle Roberto De Blasi.“Sono quattro anni che denunciamo lo stallo delle opere di riqualificazione di quella che un tempo era una delle più frequentate discoteche fiorentine. Al posto del giardino, dello chalet ottocentesco, di nuovi servizi igienici, di panchine e aree wi-fi che sarebbero dovute sorgere nell’area, oggi c’è solo un cantiere abbandonato, degrado e criminalità”.“Quasi un milione di euro era stato stanziato dall’Amministrazione Comunale per un progetto mai partito veramente, i cui lavori sono stati interrotti così tante volte che era impensabile non nutrire dubbi sulla gestione del cantiere”.“Eppure - prosegue De Blasi - ad una mia domanda all’assessore all’Ambiente nel settembre 2023, Giorgio dichiarò che la ditta appaltatrice aveva già ricevuto oltre 500 mila euro di compensi, ma nessuna penale era stata applicata”.“I risultati oggi sono davvero sotto gli occhi di tutti: una sconfitta per questa Giunta Nardella che non ha saputo traguardare un’opera importante di riqualificazione urbana e sociale, ma sopratutto ha fatto un danno enorme alla cittadinanza che merita trasparenza e rispetto”.https://www.firenzetoday.it/cronaca/degrado-ex-meccano-lavori-fermi.htmlhttps://www.nove.firenze.it/nuovo-ingresso-delle-cascine.htm
Vai alla news22 Aprile 2024 clicca qui per il video della risposta della Vicesindaca BettiniSfiora i 2 milioni e mezzo di euro lo stanziamento di fondi del PNRR che nel 2022 il Ministero dell’Interno ha concesso alla Chiesa di Santo Spirito per il suo restauro.Sono trascorsi due anni ma nessuna opera di recupero è stato avviata sulla Chiesa, nonostante il progetto risulti attivo su OpenCUP, il portale messo a disposizione dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.“Che fine hanno fatto quei soldi? Perché gli interventi di restauro non sono stati ancora avviati?” ha chiesto oggi in Consiglio comunale l’ex candidato sindaco in Palazzo Vecchio Roberto De Blasi.“Dopo tanto silenzio, è quanto mai doveroso chiedere conto oggi all’Amministrazione comunale - proprietaria dell’immobile - sull’uso di soldi pubblici”.“Soprattutto nel caso della Basilica di Santo Spirito che – è bene ricordarlo – sta vivendo un periodo di estrema sofferenza: oltre l'estremo degrado in cui versa la Chiesa, utilizzata come un latrina conseguente da fenomeni di movida incontrollati, penso anche alle infiltrazioni di acqua piovana che ho denunciato solo qualche settimana fa, o al progetto di prossima realizzazione di una residenza per anziani ricchi in un’ala del complesso” prosegue il consigliere pentastellato.“Oggi in consiglio comunale è andata in scena la solita novella: il Comune se ne lava e mani e con la Vice sindaca Bettini dichiara che i fondi sono ministeriali e nessuna competenza spetta all’Amministrazione”.“Ma com’è possibile che per un immobile di proprietà comunale non si conosca il motivo per cui i finanziamenti non sono stati ancora avviati, così come invece è avvenuto per lo Stadio Franchi? Strano ma succede anche questo a Firenze” conclude De Blasi.https://www.lamartinelladifirenze.it/s-spirito-in-consiglio-botta-e-risposta-m5s-comune-sui-restauri/https://www.firenzetoday.it/cronaca/restauro-santo-spirito.html
Vai alla news29 Aprile 2024: Consiglio comunale di fine mandato: >>>qui il mio intervento nell'ultimo consiglioE’ tempo di bilanci e gli ultimi cinque anni di storia pubblica sono stati per me una strada bellissima, una strada che ogni volta mi ha portato verso una meta diversa, verso una possibile felicità, sempre verso un nuovo incontro.All'inizio di questo mandato pensavo che le opportunità di fare il consigliere comunale, la partecipazione ad eventi importanti, i selfie con un personaggio pubblico o la visibilità del ruolo ricoperto, fossero motivi sufficienti di orgoglio e impegno.Quanto è bello sbagliarsi.Nel tempo ho capito che nulla conta più dell’esperienza di qualcuno che semplicemente ti ringrazia per essere stato parte del problema, per essere stato capace di ascoltare e di interpretarne il bisogno in un momento di difficoltà.Quello appena concluso è il quinto di questi anni così carichi di emozioni, impegni, fatiche, dolori ma anche grandi soddisfazioni e la consapevolezza di aver avuto l’immenso privilegio per aver svolto questo mestiere.Adesso è arrivato il momento di dire l’ultima frase, l’ultimo grido, l’ultima battuta di questa mia esperienza.Dedico ogni sforzo e sorriso spesi a chi mi è stato vicino e chi ha sopportato ma anche supportato il mio modo di essere.Grazie alla mia famiglia, ai miei genitori che porto nel cuore, ai miei collaboratori, agli addetti stampa del Comune e a tutti i cittadini e cittadine di Firenze.Per dimostrare quanto io ami questa comunità aspetto tutti Venerdí 3 maggio alle ore 17 presso l’Associazione Culturale Privèe in Via della Fornace 9, sul Lungarno Ferrucci a Firenze, in una conferenza stampa che sarà un viaggio per ripercorrere insieme una strada condivisa di sfide, progetti, idee, lavori e nuove opportunità future.
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