News

Stop agli affitti brevi «Prezzi stabili in centro Cresceranno lentamente nei rioni serviti dal tram»

L'analisi di Lorenzo Coppoli, fondatore di Italiana Immobiliare «Non cambieranno le cose, magari si creeranno nuovi equilibri Possibile il ritorno delle locazioni agli studenti, il che è un bene»

Vai alla news
La denuncia dei 5 Stelle sulla Giotto «Cantiere pericoloso per i bimbi»

Ma l'assessora Funaro rassicura: «Lavori schermati, presi tutti gli accorgimenti»

Vai alla news
Novoli, altro studentato deluxe con stanze da 854 euro al mese

Inaugurato il primo ottobre dal gruppo Beyoo, «scoperto» da Salviamo Firenze

Vai alla news
Tesori immobiliari Il catalogo è on line sul sito del Comune Ma c'è chi mormora

Già 3mila le firme contro il nuovo studentato.La denuncia: «Crescono le residenze di lusso per universitari mentre i posti pubblici scarseggiano»

Vai alla news
Un altro studentato privato a Novoli

Il comitato "Salviamo Firenze", nato per denunciare le speculazioni nel settore dell'urbanistica, svela la «na-scita nel silenzio generale di un altro studentato privato a Novoli, a pochi metri dalla sede della Regione» e tocca le 3mila firme (in 12 giorni)…

Vai alla news
Roberto De Blasi (MoVimento 5 Stelle): "Lavoro agile, a Palazzo Vecchio due pesi e due misure. Ai dirigenti gli onori ai dipendenti gli oneri"

"E’ partito il nuovo sistema di rendicontazione del lavoro agile del personale del Comune di Firenze, cui sono esentati però i dirigenti, perché loro sì che lavorano per obiettivi, come ha voluto sottolineare oggi l’assessora al personale Giuliani, mentre i dipendenti a quanto pare lo fanno per la gloria.Il personale già da due anni rende conto del lavoro svolto da casa, non è dunque una novità e non è certo questo il motivo delle domande che il sottoscritto ma anche gli altri gruppi consiliari di Italia Viva e Gruppo Misto hanno presentato oggi in Consiglio. Segno che proprio tutto chiaro non è affatto” così l’ex candidato sindaco in Palazzo Vecchio Roberto De Blasi.“Contestiamo la modalità autoritaria con cui questa Amministrazione si rivolge ai propri dipendenti, imponendo dall’oggi al domani un sistema informatico che neanche i dirigenti sanno spiegare al proprio personale”.“Nel 2021 – lo vogliamo ricordare - erano 66 i dirigenti del Comune, e sono costati al Comune oltre 6 milioni e 200 mila euro, una media di 95 mila euro cadauno. Non poco direi” prosegue il consigliere De Blasi.“E’ possibile che le posizioni apicali di Palazzo Vecchio non siano quindi in grado, con tutto quello che percepiscono, di controllare il lavoro svolto dai propri dipendenti? Vogliamo ricordare all’assessora che senza il lavoro dei dipendenti, i dirigenti non potrebbero raggiungere i propri obiettivi e quindi non riuscirebbero a ottenere tutto lo stipendio che invece prendono”.“Vogliamo infine sottolineare l’importanza che lo smart working riveste per quasi 2000 lavoratori e lavoratrici del Comune di Firenze. Questa modalità di lavoro, che è ormai riconosciuta a livello legislativo, ha consentito negli ultimi anni all’Amministrazione di risparmiare tanti soldi in termini di bollette, ed agevola quella conciliazione tra tempi di vita e di lavoro così importante al giorno d’oggi. Cerchiamo dunque di motivare davvero i dipendenti e di promuovere pienamente quel benessere organizzativo di cui tanti parlano ma che pochi purtroppo ancora percepiscono” conclude De Blasi. (fdr)

Vai alla news
Ancora scontro su Israele. Milani torna all'attacco

Nel mirino Renzi ma anche la capogruppo Iv in consiglio Dardano

Vai alla news
Roberto De Blasi (Capogruppo MoVimento 5 Stelle): "Il comune di Firenze ha mancanza di fiducia nei confronti dei propri dipendenti o sfiducia nei confronti dei dirigenti?"

"Il comune si affida a un occhio esterno per controllare un lavoro che compete i dirigenti, e la disposizione urgente pare proprio significare che il Comune non si fidi più dei propri alti funzionari. Ma se i dirigenti non hanno potere e capacità di controllo perché tenerli?Con soli quattro giorni di preavviso i dipendenti del Comune di Firenze si apprestano a passare le proprie giornate di lavoro da casa a inserire codici su un nuovo programma chiamato Lara che servirà per rendicontare, punto per punto, tutta l'attività lavorativa svolta "misurando in percentuale il tempo dedicato a ciascun obiettivo/macrofunzione".“Il personale già da due anni rendiconta le attività che svolge da casa per cui non si capisce il senso di questa scelta” esordisce l’ex candidato sindaco a Palazzo Vecchio Roberto De Blasi.“Perché questa necessità di rafforzare il controllo sul lavoro da casa dei dipendenti? E perché questa misura non riguarderà anche i dirigenti? Ed ancora, perché non coinvolgerà anche chi svolge il proprio lavoro dall’ufficio?” domanda il Capogruppo del M5S all’assessora al personale Giuliani.“C’è qualcosa di non chiaro in questa scelta dell’Amministrazione che, se da una parte si fregia di aver vinto premi sul territorio nazionale per la disciplina del lavoro agile, dall’altra sembra non fidarsi dell’operato di quei lavoratori che – è bene ricordarlo – le hanno consentito di portare avanti tutte le attività durante l’emergenza Covid”.“È evidente – prosegue il consigliere - che in questo modo si creerà una discriminazione tra coloro che lavorano da casa e quelli che invece stanno in ufficio”.“Se davvero la volontà del programma Lara è quella indicata nella Circolare che è arrivata al personale ieri, cioè promuovere l'autonomia, la responsabilità e la motivazione dei dipendenti, allora così motiviamo solo quelli che lavorano da casa?” si chiede sarcastico De Blasi."Qual è la volontà politica che sta dietro a una scelta di questo tipo? Facciamo appello alla sensibilità dell’assessore Giuliani che riprenda in mano la situazione. Non sono forse i dirigenti che devono verificare che il personale loro assegnato svolga il proprio lavoro con diligenza? Esistono già gli strumenti per punire chi non lavora, per cui delle due l’una: o i vertici non sono in grado di fare il proprio lavoro oppure l’intento di questa iniziativa è il mero controllo". (fdr)

Vai alla news
Roberto De Blasi (Capogruppo MoVimento 5 Stelle): “Alloggi popolari Torre Agli. Il cantiere abbandonato e la promessa di consegna entro la fine del mandato politico”

“L’assessora Albanese ha perso le parole”, ma questa volta a cantarle non è Ligabue ma il pentastellato Roberto de Blasi che indaga sui 19 milioni di euro per 88 appartamenti ancora in costruzione e la promessa di portare a compimento l’opera entro la fine del mandato.“Una promessa che sa di beffa, l’ennesima da parte di questa amministrazione sul cantiere di Via Torre degli Agli a Novoli.“C’è qualcosa per cui essere lieti?” aggiunge l’ex candidato sindaco De Blasi.“Si tratta di una vera e propria sconfitta per l’Amministrazione Nardella, che non ha saputo intervenire a dovere e vigilare sul soggetto gestore Casa Spa.Entrambi sono responsabili di questa disfatta perché è evidente lo sperpero di soldi pubblici a scapito di tante famiglie bisognose” affonda De Blasi. (s.spa.)

Vai alla news