Il Movimento 5 Stelle è una libera associazione di cittadini, vuole realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi, senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità dei cittadini, il ruolo di governo ed indirizzo. Testo di indirizzo del Movimento 5 Stelle è il nostro Statuto. Per iscriversi al Movimento 5 Stelle clicca qui.
Nel nostro programma c’è la nostra idea di città, qui sotto invia la tua idea di Firenze @programmiAMO Firenze
INVIA UNA PROPOSTACapogruppo dal 2019 al 2024 in Palazzo Vecchio Roberto DE BLASI
"Questo è il mio patto di umiltà e trasparenza al servizio dei cittadini in cinque anni di mandato"
Venerdì 14 Marzo ore 18.00 presidio insieme al comitato SalviAmo Firenze per viverci a Firenze in Viale dei Mille 115 presso il parcheggio ATAF PREVENIAMO possibili speculazioni.3a fase della campagnaSalviamo Firenze ❌ché non sia troppo tardiDue presidi davanti a immobili a rischio.Firenze muore di Turismo Selvaggio e Speculazione“Non c’è più niente da fare. Ormai è stato venduto tutto. “Ce lo hanno detto tante volte, ma non tutto è perduto e vale la pena provare a salvare la nostra città con interventi precisi.Perché ci sono ancora molte aree a rischio speculazione. E perché ancora anche l’Amministrazione continua a vendere pezzi di città.Per questo – dopo la campagna sulle KeyBox e dopo la proiezione luminosa sui cantieri in corso della speculazione – avviamo la terza fase della nostra campagna, quella per salvare aree e immobili che non sono ancora persi.La campagna di prevenzione caratterizzata dagli slogan:• ❌ evitare altre speculazioni • Salviamo Firenze ❌ché non sia troppo tardi Venerdì 14 marzo dalle 18.00 in Viale dei Mille, all’ingresso dell’ex cantiere Ataf. Perché?Perché sul sito del Comune di Firenze è ancora attivo il servizio per gli investitori INVEST IN FLORENCE - La città delle opportunità Le opportunità sbagliate, per chi vuole speculare sulla nostra città.Tra i beni comunali in vendita ci sono n.4 DEPOSITI Ex Ataf, tra cui quello di Viale dei Mille. Come è possibile che ciò avvenga??
Vai all'eventoCena al Circolo 25 Aprile Raccolta fondi per l'ospedale di AI-Awda a Gaza e per supporto legale ai lavoratori che rifiutano la guerra. Ceniamo insieme e confrontiamoci al microfono. Venite, facciamo sentire la nostra voce. Per prenotazioni solo via Whatsapp entro il 19/09 al n.331.3627382; contributo cena €15 (€10 per i bambini sotto i 12 anni).Con la partecipazione delle "Dee Vulnerabili"
Vai all'eventoLa nostra candidatura nella lista del M5S rappresenta un’emozione unica: il riconoscimento di un impegno costante durato 5 anni, 260 settimane, 1820 giorni!Chi ci conosce sa che non siamo soliti fare proclami prima del voto e che preferiamo lavorare fino all’ultimo respiro per dare valore alle istanze dei Fiorentini: ProgrammiAmoFirenze è il nostro progetto in continuità con i 488 atti presentati a prima firma e ben 114 atti approvati dalla maggioranza di Palazzo Vecchio durante lo scorso mandato.Noi, Roberto De Blasi ed Eleonora Colucci, vogliamo una Firenze inclusiva, accessibile e sostenibile. insieme per Firenze SOSTIENICI!per le elezioni dell’8 e 9 giugno, scheda azzurra metti una X sul simbolo del M5S e scrivi:ROBERTO DE BLASIELEONORA COLUCCI https://www.programmiamofirenze.it/mappa https://www.facebook.com/RobertoDeBlasiM5S https://www.instagram.com/rob.deblasi/ https://www.facebook.com/eleonoracolucciM5S roberto.deblasi@programmiamofirenze.it
Vai all'eventoParte da Prato la sfida del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni regionali. Una sala gremita, interventi appassionati e una parola d’ordine ben chiara: cambiare rotta. Al Wall Art Hotel si è aperto ufficialmente il cantiere politico del M5S toscano, con un’assemblea partecipata da attivisti, referenti territoriali ed eletti, che ha messo al centro ascolto, confronto e visione.Il messaggio emerso è netto: il Movimento vuole esserci, ma non per fare da comparsa. Vuole essere protagonista in Toscana come in Parlamento, determinante nel costruire un’alternativa politica solida e credibile. E per farlo, mette al centro contenuti concreti e visioni coraggiose, non accordi elettorali di mera convenienza: il focus è stato soprattutto su identità e progettualità.Tre i pilastri programmatici che hanno guidato il confronto: la ferma opposizione alla Multiutility, vista come un pericoloso passo verso la privatizzazione dei servizi pubblici; la difesa senza compromessi della sanità pubblica, in una Toscana dove cresce il peso della sanità privata; e la tutela dell’ambiente, non come slogan ma come bussola trasversale dell’intera azione amministrativa, dalle infrastrutture all’energia.Ma a Prato si è discusso anche, e soprattutto, di alleanze. Un terreno scivoloso, affrontato con franchezza. Il Movimento non chiude la porta al dialogo con altre forze progressiste, ma fissa alcuni paletti. In primo luogo, la necessità di un segno di discontinuità reale con l’attuale gestione regionale. In questo contesto, la figura del presidente uscente Eugenio Giani viene vista con scetticismo: per molti, non rappresenta il cambiamento necessario ad aprire una nuova fase.“Non è una questione personale, ma politica – è stato detto –. Servono volti nuovi, idee nuove e un impianto programmatico che parli davvero alle persone. Continuare con le stesse logiche rischia di svuotare di senso ogni tentativo di rinnovamento”.A rendere ancora più complessa l’equazione è la possibile presenza di Italia Viva in una futura coalizione. E su questo punto le parole sono state meno sfumate: per il M5S, il partito di Matteo Renzi ha rappresentato in questi anni una forza sistematicamente avversaria, che ha cercato di demolire molte delle battaglie simbolo del Movimento, le distanze sono ritenute quasi insanabili.“La convivenza politica con chi ha lavorato per smontare ciò che abbiamo costruito appare oggi, semplicemente, una contraddizione”, ha sintetizzato un esponente territoriale.Nonostante ciò, il Movimento non si chiude nel recinto dell’autosufficienza. Il dialogo resta possibile, ma a partire da basi chiare e condivise. Il messaggio che arriva dai territori è che nessuna eventuale alleanza possa annacquare i contenuti. Il confronto resta aperto, ma su fondamenta solide.Il percorso, intanto, continuerà a ranghi serrati. Altri incontri nei territori seguiranno quello di Prato, con l’obiettivo di costruire una proposta che parta dal basso, dai bisogni reali dei cittadini. Per il M5S Toscana, il punto di partenza è chiaro: non basta essere contro le destre. Serve il coraggio di essere davvero alternativi. E profondamente progressisti.
Vai alla newsL'agenzia sociale per la casa avrebbe dovuto trovare alloggi a quella fascia grigia che non riesce a trovare una dimora a prezzi accessibili sul mercato immobiliare di Firenze, per questo il protocollo siglato con casa SPA nel 2020 e costato ben 700mila euro non è stato rinnovato. Le politiche per l'abitare non possono andare di pari passo con l'esponenziale aumento degli affitti brevi, non si possono sprecare soldi pubblici senza una visione globale, a partire dal controllo dei flussi turistici.
Vai alla newsQUANTO PESA LA BOLLETTA DELL'ACQUA AI CITTADINI FIORENTINI? Il costo medio dell'utenza idrica per una famiglia milanese in un anno è di 163 euro, a Firenze si devono sborsare 742 euro!! I colossi quotati in borsa fanno ricavi enormi e per le reti idriche possono trarli dalle bollette degli utenti.Tariffe più basse senza affari dove l'acqua è pubblica, lo dicono i dati. Dove il privato interviene con la quotazione in borsa, dividendi assicurati e certi a carico degli utenti!
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